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Per partecipare alla trasmissione " DIMENSIONE AUTORE " a RADIO ITALIA 1

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sabato 30 gennaio 2010

Trasmissione del 26 gennaio 2010


Interessante puntata con due Autori emergenti la Poetessa MARIA TERESA VIVINO e lo Scrittore DAVIDE TARO'. Intervista telefonica alla Scrittrice CHIARA CURIONE.

Primo ospite della serata MARIA TERESA VIVINO una giovane poetessa di grande talento che ho conosciuto durante la premiazione di un Concorso letterario " Poesie d'amore " promosso dall' Associazione amica di Nicola Maglione : Penna d'Autore. Maria Teresa è nata a Catanzaro l’ 08-05-1989 e vive a Bardonecchia(TO) .
Scrive dall’ età di 15 anni a ama il mondo della letteratura e in particolare della poesia che diviene valvola di sfogo e aiuto nei momenti più bui; ma la poesia diviene per lei, anche un mezzo di espressione per trasmettere qualcosa che con le sole parole orali non riuscirebbe a comunicare. Pubblica nel maggio 2006 la sua prima raccolta di poesie dal titolo “Poesie dal cuore” e nel settembre 2007 il suo romanzo breve “Nel cuore dell’ Africa”, entrambi presentati presso il Palazzo delle Feste del suo paese di residenza nel novembre 2007. Nel frattempo partecipa a dei concorsi venendo spesso inserita nelle antologie dei premi. Vince, inoltre, un sesto premio ad Albissola nel 2006 con la poesia inedita “Non è il momento” , nel luglio 2008 un terzo premio con la sua raccolta edita di poesie a Savona e una menzione di merito con la poesia “Baciami almeno una volta” allo stesso. Nel marzo 2009 viene premiata a Roccavaldina(Me) con una Silloge inedita e a Recco con il racconto “Panta rei”. Nel giugno 2009 vince una Menzione D’onore a Jesolo.Presenta nuovamente il suo romanzo presso la Biblioteca civica di Bardonecchia nel luglio 2009 proponendo al pubblico anche poesie inedite ora inserite nel libro “Volo sulle note dell’ anima” pubblicato dalla casa editrice Montedit, e scritto con Roberto Gennaro, coautore dello stesso e grafico della copertina. Viene inserita nelle 50 poesie meritevoli di essere inserite nell' audiobook al premio "Poesie d' amore" con la poesia inedita "Sei in me". Presenterà la raccolta di poesie "Volo sulle note dell' anima" giorno 6 gennaio 2010 presso il Palazzo delle feste di Bardonecchia, a febbraio in data e luogo ancora da definirsi in bassa valle di Susa,giorno 16 marzo 2010 ore 18 a torino presso la Biblioteca di Corso Casale 5 e nel mese di aprile a Cesana Torinese in data ancora da definirsi. Altre date e progetti letterari sono già stati messi in programma. Maria Teresa continua a scrivere con passione, enorme amore ed impegno, in attesa dei risultati dei prossimi concorsi.
Secondo ospite della serata DAVIDE TARO' un giovane scrittore che mi è stato segnalato dalla comune amica Valentina Cavallaro già ospite nei nostri studi.
Il nostro Davide ci dice che è un po' rammaricato di non avere al suo attivo una corposa carriera letteraria.
Davide appassionato di animazione giapponese incominciò a scrivere quando trovò in edicola
le dispense che diverranno un voluminoso e preziosissimo libro intitolato Anime al cinema, autore Francesco Prandoni, libro che diventò per lui una sorta di bibbia sul come e sul cosa scrivere.
Il cinema dell’estremo oriente
di Riccardo Esposito, un libro corposo con studi ed approfondimenti di una cinematografia improntata sul fantastico, horror, gore.

Fu una rivelazione leggere tutta quella mole di informazioni e di immagini, e nacque nella sua mente la volontà di poter scrivere un giorno una monografia di un regista che stava cominciando a conoscere più approfonditamente: Oshii Mamoru.

I suoi primi passi consapevoli, furono con Film Tv, scoprendo grazie al giornale che c’era un palinsesto notturno più ramificato di quello che conosceva... capì finalmente, cosa poteva essere davvero il cinema grazie a quella rivista.

Poi all’università fece i passi decisivi, scoprendo che voleva avere a che fare nella sua vita con quella dannata “magnifica ossessione” che era il cinema.

Il professor Dario Tomasi ben sa quanta poca gente tra il 1997 e 98 era interessata agli anime dentro all’università come studenti ed altri, Davide fu uno dei primi a “chiedergli” di poter fare una tesi su questo regista: Oshii Mamoru, la sua risposta fu:

“Prima impara il cinema cosiddetto classico, poi se ne parla”.

Durante gli anni universitari a Davide gli piacque così tanto il cinema che, a parte le matinee cinematografiche in aula video con i suoi amici e compagni come Enrico Mauro, si mise a “fare” cortometraggi con altri amici che aveva conosciuto alle superiori come Luca Perra, Diego Zambon e Enzo Debartolo.

Nacque così la Lorelei Production facendo una serie di corti e dopo alcuni anni
fondò la Yokai productio con Stefano Gariglio producendo Bosco Bigio.

Segui infine la stesura del suo primo romanzo Par Pu Lil: La collina della porpora, prendendo a piene mani da quegli anni adolescenziali.




Terza ospite della serata CHIARA CURIONE , scrittrice pugliese che ci è stata segnalata dalla DANAE distribuzione, intervistata al telefono così ci ha detto :

" La mia passione per la scrittura è cominciata sin da quando ero adolescente e scrivevo racconti e poesie su un diario segreto. Poi la vita concreta mi ha portata su altre strade: sposata a vent’anni ho continuato a dare lezioni di ripetizione ai ragazzi delle scuole medie e ai bambini delle elementari per dieci anni.

Mio marito non voleva che viaggiassi per lavorare e così continuavo a non perdere il contatto con la scuola e con lo studio attraverso questo lavoro che ho lasciato quando mio figlio è diventato più grande e quando ho dovuto assistere mia madre malata.

Ho cominciato a scrivere il mio primo romanzo in questo periodo: dovevo trovare un momento tutto mio per distaccarmi dalla realtà triste, con continue visite mediche per mia madre e problemi insormontabili che lei mi creava, avendo bisogno di essere seguita come una bambina. Il mio ruolo di figlia si era invertito ad essere quello di madre. Cercavo di godermi l’infanzia e la fanciullezza di mio figlio, ma questo non bastava, così ho trovato rifugio nella scrittura e ancora una volta un rifugio segreto.

Quando scrivevo ero sola in casa, nessuno sapeva della mia passione, né amici né parenti, temevo il loro giudizio e credevo che mi avrebbero consigliato di smettere considerando questa passione una follia. Senza computer usavo una vecchia macchina da scrivere che faceva un rumore infernale ogni volta che spingevo un tasto. Quando terminai il romanzo lo inviai a un premio letterario e, con mia grande sorpresa, mi proposero la pubblicazione dell’opera. Il libro dal titolo “La sartoria di Matilde” fu pubblicato nel 2000.

Da allora sono uscita dall’ombra dedicandomi a tempo pieno alla scrittura, collaborando con il laboratorio di lettura della biblioteca di Gioia del Colle e pubblicando alcune fiabe storiche su Federico II, in ultimo il romanzo sul brigantaggio dal titolo “Un eroe dalla parte sbagliata.”

Scrivere è stata un’esperienza unica, ho conosciuto gente nuova, soprattutto scrittori come me. Grazie al mio primo libro sono diventata socia di un sito internet di autori ed editori e il testo fa parte del catalogo Danae, sul sito partecipo alla lettura incrociata che consiste nella valutazione dei testi di altri scrittori. Poi è uscito il mio libro di fiabe storiche su Federico II, con questo sono diventata più conosciuta come scrittrice, il testo è stato adottato in alcune scuole, ci sono stati progetti di lettura a riguardo e si sono fatte anche alcune rappresentazioni. Infine, a giugno del 2008, Besa ha pubblicato il mio romanzo sul brigantaggio che spero susciti interesse non solo nei ragazzi per cui è stato scritto, ma anche in un pubblico adulto. La storia si sviluppa su due livelli narrativi: presente e passato. Nel presente un ragazzino tredicenne fugge dalla ricca nonna di Milano per raggiungere la nonna del Sud che gli racconterà la vita del sergente Romano. Nel passato i fatti storici sono attinenti alla realtà e ambientati nel periodo post-unitario. Si tratta di una storia di cui si parla poco nei testi scolastici, ma che è importante riscoprire. In tutti i miei romanzi è forte il richiamo alla storia locale e alla nostra identità che mi auguro non vada perduta.

Sono nata nel 1962 e, facendo un bilancio ad oggi, come donna moderna sento di aver fatto sempre delle scelte difficili, almeno controcorrente. Il fatto di essermi sposata presto, di aver deciso di dedicarmi principalmente alla famiglia, mi fa scoprire adesso che per questo ho avuto più tempo a disposizione per seguire la mia più grande passione e contemporaneamente essere sempre presente come madre e come moglie.

La mia scommessa di diventare scrittrice nata di nascosto è diventata una realtà."

Al termine dell'intervista Laura Scaramozzino ha intrattenuto i radiascoltatori con la lettura di alcuni brani tratti dal libro“La sartoria di Matilde”


martedì 12 gennaio 2010

Trasmissione del 12 gennaio 2010


Nuova puntata del Prof. PIERO BURZIO filosofo, saggista e romanziere a Dimensione Filosofia.
Per chi si è perso le precenti puntate diciamo che Piero Burzio è professore di Storia e Filosofia nei Licei e docente collaboratore all’Università di Torino. Promotore di un «Salotto eno-gastro-letterario», dal 2000 tiene corsi all’Università Popolare di Torino. Le sue passioni sono la musica e lo sci-alpinismo.
Tra i suoi scritti, “Introduzione alla lettura della Fenomenologia dello Spirito di Hegel” (Utet, 1996), “Ferite del Lógos. Pierre Klossowski e la filosofia della religione” (L’Arciere, 2001), “Filosofia contemporanea” (Sei, 2003), “La passeggiata del filosofo” (Sei, 2004), "Il pensiero delle origini. Da Talete ai sofisti" (Edizioni Angolo Manzoni - Collana Saggi, 2007); attualmente sta lavorando a un saggio su Georges Bataille.
Ha soggiornato a lungo in Brasile, esperienza da cui è nato il romanzo "Il flauto d’acqua dolce" (Edizioni Angolo Manzoni, 2007), con il quale ha esordito nella narrativa. Sempre per i tipi della Edizioni Angolo Manzoni, nel 2008 ha pubblicato in CORPO 16 “Kin dei monti”, entro il progetto “Superare le barriere di lettura”, realizzato anche mediante il contributo finanziario del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Nella nostra tramissione ha dato vita a una serie di puntate denominate " Dimensione Filosofia " ogni secondo martedì del mese. Trattando svariati argomenti filosofici come l'Amore, il Bene,la Bellezza , la Libertà, la Verità e in questa puntata la prima puntata su DIO.Valgono più di mille parole i filmati fatti al Prof. Piero Burzio su YOU TUBE su DimAutore, per cogliere l'eccezionale bravura e competenza didattica del nostro simpatico ospite e amico del martedì. Numerose segnalazioni sono pervenute in Redazione da radioascoltatori e scrittori ricche di note positive e complimenti.


Bella e interessante l' intervista telefonica del secondo ospite della serata lo scrittore CARMINE ROSANO segnalatoci dalla DANAE Distribuzione di Rieti.
Carmine Rosano nato nel 1977 a Napoli,ha iniziato ascrivere poesie quando aveva circa tredici anni e da allora ha sempre cercato nella scrittura, e in seguito anche nella pittura, un modo per evadere ed esprimere sentimenti e stati d’animo in modo più profondo e completo di quanto si possa fare nella realtà quotidiana.
Ha partecipato ad alcuni premi di poesia, ottenendo due pubblicazioni nelle antologie poetiche “Nuove voci” per le edizioni Il filo, e la pubblicazione in antologia per il Premio Fonopoli.
Nel 2007 ha pubblicato il suo primo libro “Le tre età dell’amore” per la casa editrice Il Melograno, a cui è seguita una seconda edizione nel 2008 con la casa editrice Zerounoundici.
Alcuni suoi racconti sono stati pubblicati nell’antologia “Eroticamente. Confessioni intime” edita da Casini Editore nel 2008 e nell’antologia del premio “Oxè Awards” del 2009 edita da Borelli Editore.
In questa grande serata Carmine Rosano ci ha presentato il suo primo libro " Le tre età dell'amore " dove ci narra il viaggio verso la riconquista dell’Eden attraverso l’amore, nell’inesausto tentativo di rinascere nel mito dell’ermafrodito".
Tre atti per raccontare l’amore, la tensione continua verso un sentimento puro e inarrestabile, capace di distruggere, che spesso mostra il suo lato più oscuro, il suo tramutarsi in illusione, in sogni mancati che fanno a brandelli la poesia dell’infanzia, finché il fuoco della passione non si spegne sotto le ceneri del prosastico disincanto dell’età adulta. Abbiamo letto ai radioascoltatori l'incipit del libro di Carmine con un grande interesse di conoscere il seguito del romanzo.
Il libro per chi è interessato lo può ordinare presso la DANAE - Distribuzione Autonoma Nazionale Autori Esordienti -www.danaelibri.it al prezzo di euro 9,80 (IVA inclusa) .

mercoledì 6 gennaio 2010

Trasmissione del 5 gennaio 2010



Grande puntata con con due nuove Autrici a Dimensione Autore : la Poetesssa Maria Campanelli e la scrittrice e saggista Elena Fallo.

La prima ospite della serata è stata la poetessa MARIA CAMPANELLI che ho conosciuto nella veste artistica il 3 gennaio 2010 , alla premiazione di Poesia d' Amore dell' Associazione Penna d' Autore di Nicola Maglione. In realtà cari amici conoscevo Maria da diversi anni nell' ambito della Parrocchia Madonna di Campagna, dove Maria è molto attiva nel campo del Sociale, ma non sapevo che era anche una bravissima poetessa e ho desiderato averla come ospite nel mio programma Dimensione Autore.
La poesia di Maria è protesa verso un mondo composto da forme ideali di bellezza e si erge a custode dell'anima nel sogno d'amore che nasce dal profondo del cuore. Le sue parole sono leggere farfalle, bianche ali di angeli, petali in fiore, ma questa continua evanescenza che rivive nel sogno di oggi e nel ricordo di ieri, prende forza dalla sua voce accorata che si eleva per fare sentire tutto l'Amore, gentile, palpitante, estatico e sacro al contempo : un fluido vitale che scorre nella sua anima travolgendo incertezze e dolori.
Il profondo senso religioso di Maria Campanelli, esprime il significato più alto di sentimenti e la fragilità diventa inesorabilmente forza creativa.

La seconda ospite della serata è stata la scrittrice ELENA FALLO che ci è stata segnalata da Alessandro Dutto della Casa Editrice Araba Fenice di Cuneo.
Elena Fallo è nata a Savigliano nel 1980. Dopo la maturità classica, ha conseguito prima la laurea triennale in Società e Culture d'Europa (2004) presso l'Università degli Studi di Torino, poi (2006), presso la medesima Università, la Laurea specialistica in Storia e ha ricevuto il premio per la miglior tesi del corso di Laurea di Storia.
Attualmente è iscritta alla Scuola di Specializzazione per l'Insegnamento di Torino.


Nel corso della serata Elena ci ha presentato il suo Primo libro : Antisemitismo in America. Storia dei pregiudizi e dei movimenti anti-ebraici negli Stati Uniti da Henry Ford a Louis FarrakhanEd. Arabafenice, 2008 (pp. 319, 18).


L’elezione di Barack Obama alla presidenza degli USA offre l’occasione di riconsiderare anche la storia della presenza ebraica all’interno di una società in cui la multietnicità , voluta dai padri fondatori, non risulta ancora del tutto attuata.

"La rivoluzione in Germania dopo la guerra non sarebbe mai scoppiata se gli ebrei non l'avessero preparata. [...] Gli ebrei internazionali, i veri padroni dei poteri politici e finanziari del mondo, possono riunirsi in qualunque parte e in qualunque momento, in tempo di guerra e in tempo di pace, proclamando di non pretendere altro che di studiare e discutere i mezzi più propizi per rimpatriare gli ebrei dispersi in Palestina e deviando cosi, facilmente,
qualsiasi sospetto che le loro riunioni siano indette con altri scopi"
Chi pronunciò queste frasi? Hitler nel suo Mein Kampf? Sbagliato.
L'autore di queste parole è Henry Ford, il magnate dell'industria americana, famoso per aver costruito un'automobile economicamente e tecnologicamente
accessibile a tutti, per aver introdotto la catena di montaggio all'interno della sua fabbrica, per aver contribuito in modo determinante alla creazione della società moderna. Ciò che non si conosce o di cui si sa molto poco è che Ford fu anche colui che per primo negli Stati Uniti fece pubblicare
I Protocolli dei Savi di Sion sul suo settimanale, il Dearborn Independent,
che scrisse un'opera apertamente antisemita, L'ebreo internazionale
e che ottenne una tale ammirazione da parte di Hitler da avere un proprio ritratto nell'ufficio del fürher.

A volte, è proprio la Storia che crediamo ben nota a non essere come sembra.
Questo libro ci porta dentro la vicenda poco conosciuta di uno dei capitoli più oscuri dell'anima americana, forse uno dei più inquietanti del XX secolo.
Per ricordarci che sarebbe potuto succedere e, soprattutto, che potrebbe succedere ancora.

"Gli Stati Uniti, apparsi la "terra promessa" la "nuova Israele" ai puritani e alle molteplici comunità protestanti delle élites del Nord, dei proprietari terrieri del Sud e dei pionieri dell'Ovest, parrebbero essere stati inassimilabili alla vicenda dell'antisemitismo euro-occidentale ed euro-orientale. Non è così, anche se in essi non si sono mai raggiunti gli estremismi pluriassassini genocidari dell'Europa e dell'Eurasia. Questo libro lo dimostra, e lo spiega, con una ricchezza d'informazioni e di fonti sinora in Italia, e non solo in Italia, sconosciute e poco note.
Anche gli Stati Uniti hanno fatto germinare l'antigiudaismo religioso, l'emarginazione e il linciaggio dei giudei, il razzismo antiebraico a sfondo positivistico, l'invidia popolare antifinanziaria, la xenofobia negli anni della grande immigrazione".